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27.05.2020
Se rimane non rilevabile, possono vivere una vita lunga e sana

h1Se rimane non rilevabile, possono vivere una vita lunga e sana/h1Si tratta di germi che non hanno diffuso ampiamente la resistenza in questo paese o sono estremamente rari ma che possono rappresentare un rischio a un certo punto. /pp”Dobbiamo continuare ad essere proattivi, perché non a href=”https://harmoniqhealth.com/it/potencialex/”potencialex erfahrungen/a si sa mai quando si verificherà un […]



h1Se rimane non rilevabile, possono vivere una vita lunga e sana/h1Si tratta di germi che non hanno diffuso ampiamente la resistenza in questo paese o sono estremamente rari ma che possono rappresentare un rischio a un certo punto. /pp”Dobbiamo continuare ad essere proattivi, perché non a href=”https://harmoniqhealth.com/it/potencialex/”potencialex erfahrungen/a si sa mai quando si verificherà un nuovo agente patogeno resistente”, afferma Fabre. “Con la globalizzazione odierna, gli esseri umani si muovono velocemente tra i paesi, e quindi i batteri viaggiano velocemente. Questo perché siamo noi che li trasportiamo da un posto all’altro. “/p!–more–h2Cosa puoi fare per proteggerti dai superbatteri?/h2pCi sono alcune misure che le persone possono intraprendere per ridurre il rischio per la salute e combattere la resistenza agli antibiotici. /pp”Possiamo ridurre il nostro rischio di un’infezione resistente riducendo prima il nostro rischio di contrarre un’infezione”, dice Jackson. “Proteggiti utilizzando antibiotici come prescritto dal tuo medico e non fare pressioni sui medici per gli antibiotici”, dice. /ppJackson e Fabre suggeriscono alcuni altri modi di buon senso per prevenire l’infezione:/pFatti vaccinare. Questo potrebbe aiutarti a prevenire l’infezione in primo luogo. Pratica una buona igiene. Tieni le mani pulite a casa, al lavoro e ogni volta che visiti una struttura sanitaria. Segui una preparazione alimentare sicura. Se sei sessualmente attivo, usa pratiche sessuali sicure. pIscriviti alla nostra Newsletter per una vita sana!h2Le ultime novità in fatto di malattie infettive/h2h3Una rara ma mortale malattia trasmessa dalle zanzare è in aumento/h3pGli esperti di sanità pubblica sono alla ricerca di EEE (encefalite equina orientale) a seguito di un aumento dei casi lo scorso anno. /pDi Don Rauf, 30 giugno 2020h3Zone di pericolo per morsi di insetti – Avviso estate 2020/h3pSapere dove vivono e si riproducono zanzare, zecche e altri insetti ti aiuterà a evitare morsi fastidiosi e persino pericolosi quest’estate. /pDi Brian P. Dunleavy, 26 giugno 2020h3Superbug C. Auris si diffonde attraverso la perdita della pelle, risultati dello studio/h3pI risultati sottolineano la necessità di un’igiene e una disinfezione accurate nelle strutture ospedaliere, dove il fungo si nasconde, riferiscono i ricercatori. /pDi Don Rauf, 27 giugno 2019h3Come sapere se l’eruzione cutanea è la scabbia/h3pUna buona igiene da sola non fermerà gli acari che causano il prurito della scabbia, ma è una condizione curabile. /pDi Joseph Brownstein, 19 giugno 2018h3Attenzione ai germi che causano malattie nelle piscine e nelle vasche idromassaggio: rapporto CDC/h3pHotel da incolpare per circa un terzo dei focolai legati all’acqua ricreativa. /pDi Don Rauf, 21 maggio 2018h310 fatti essenziali sull’antrace/h3pÈ più probabile che entri in contatto con batteri dell’antrace potenzialmente mortali in un laboratorio di ricerca che nel tuo ambiente naturale. /pDi Jennifer J. Brown, PhDAugust 2, 2016h3Come si diffonde la tigna e come affrontarla/h3pLa tigna dell’infezione fungina può essere un fastidio, ma sono disponibili buone opzioni di trattamento. /pDi Joseph Brownstein, 23 marzo 2016h310 fatti essenziali sulla MERS/h3pMentre i rapporti di morti per MERS aumentano e la Thailandia conferma il loro primo caso, crescono le preoccupazioni per questa infezione poco conosciuta. Informati sui sintomi. . . /pDi Jennifer J. Brown, PhD, 25 giugno 2015h36 peggiori infezioni I medici hanno paura di prendere la paura /h3Di Tammy Worth, 15 giugno 2015h3È sicuro abbracciarsi in un mondo parzialmente vaccinato?/h3pForse non abbracci i tuoi genitori o i tuoi nonni da più di un anno. È sicuro fare una stretta se tutti sono vaccinati contro COVID-19. . . /pDi Becky Upham, 28 aprile 2021 “pSono necessarie ulteriori ricerche per confermare che l’attuale terapia può trattare con successo il nuovo ceppo di HIV. AlamypPer la prima volta in quasi due decenni, è stato scoperto un nuovo ceppo del virus dell’immunodeficienza umana, o HIV. /ppIn uno studio pubblicato il 6 novembre 2019 sul Journal of Acquired Immune Deficiency Syndromes, i ricercatori della società sanitaria Abbott Laboratories hanno rivelato di aver trovato tre persone nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) con un nuovo ceppo di HIV. /ppLa scoperta segna la prima volta che un nuovo sottoinsieme di HIV è stato identificato dal 2000. /pp”L’identificazione di nuovi virus come questo ci ricorda che per porre fine alla pandemia di HIV, dobbiamo continuare a pensare a questo virus e utilizzare gli ultimi progressi nella tecnologia e nelle risorse per comprenderne la portata completa”, afferma Mary Rodgers, PhD, uno scienziato principale di ricerca sulle malattie infettive presso Abbott. /ppDa quando l’epidemia di HIV / AIDS è arrivata all’attenzione del pubblico, all’inizio degli anni ’80, l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che 75 milioni di persone sono state infettate dal virus HIV e circa 32 milioni di persone sono morte di HIV in tutto il mondo. /ppIl bilancio annuale delle vittime dell’HIV è diminuito drasticamente dalla metà degli anni ’90 a causa di trattamenti efficaci. /ppAbbott ha scoperto il nuovo virus HIV “sottotipo L” attraverso il suo programma globale di sorveglianza virale, avviato 25 anni fa per monitorare i virus dell’HIV e dell’epatite in tutto il mondo. Il programma ha identificato le mutazioni raccogliendo più di 78.000 campioni contenenti virus dell’HIV e dell’epatite da 45 paesi. /ppLa sorveglianza garantisce che la diagnostica dell’azienda per lo screening del sangue e il rilevamento delle malattie infettive rimanga aggiornata. /ppAbbott sta mettendo a disposizione della comunità di ricerca la nuova sequenza di ceppi per valutare se ci sono più sequenze del sottotipo L in circolazione. /ph2Nessun pericolo imminente/h2pL’HIV, come altri virus, ha la capacità di mutare, quindi questa scoperta non è del tutto inaspettata, secondo William Schaffner, MD, specialista in malattie infettive e professore di medicina preventiva e politica sanitaria presso la Vanderbilt University School of Medicine di Nashville , Tennessee, che non è stato coinvolto nello studio. /pp”Non credo che il pubblico debba essere allarmato”, dice. “È ben prevedibile che il trattamento agirà contro questo ceppo. Non abbiamo ancora i risultati effettivi dei test, ma è stato certamente il caso di altri ceppi che abbiamo incontrato. Quindi abbiamo tutte le ragioni per essere ottimisti. “/ppIl dottor Rodgers afferma che i test e i trattamenti esistenti sono progettati per colpire le parti del virus che sono comuni a tutti i sottogruppi, quindi questo nuovo ceppo può agire in modo simile ad altri ceppi all’interno di questo gruppo principale. /pp”Non ho prove scientifiche che i trattamenti antiretrovirali funzioneranno con questo nuovo sottotipo. Detto questo, poiché il sottotipo L fa parte del gruppo principale dell’HIV, il gruppo M, mi aspetto che i trattamenti attuali funzionino con esso “, dice. /ppSono necessarie ulteriori ricerche per confermare che l’attuale terapia può trattare con successo il nuovo ceppo e per scoprire quanto possa essere comune questo ceppo. /ph2I trattamenti hanno abbassato i tassi di HIV / AIDS/h2pOggi, un piano di trattamento strutturato che include tre o più farmaci antiretrovirali (ARV) può fermare la progressione dell’HIV, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità. I farmaci non possono eliminare il virus, ma possono mantenere la quantità di virus nel sangue a un livello basso. Con la “carica virale” bassa, il sistema immunitario può rafforzarsi. /ppL’Istituto nazionale di allergia e malattie infettive afferma che questo tipo di terapia combinata ha aiutato a tenere sotto controllo la grave crisi sanitaria a metà degli anni ’90. /ppNel 1995, l’AIDS (sindrome da immunodeficienza acquisita), che è causata dall’HIV, era il killer numero uno degli americani tra i 25 ei 44 anni, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC). /ppOggi, il tasso di mortalità correlato all’HIV corretto per l’età è diminuito di oltre l’80% dal suo picco, secondo un rapporto della Kaiser Family Foundation. Il CDC ha calcolato che circa 50.000 americani sono morti di AIDS nel 1995. Quel numero nel 2016 era precipitato a 15.800. /pp”La ricerca ci dice che quando le persone con HIV prendono la terapia ARV come prescritto, la loro carica virale [quantità di HIV nel sangue] può diventare non rilevabile”, dice Rodgers. “Se non è rilevabile, possono vivere una vita lunga e sana. E quando il successo del trattamento abbassa la carica virale a livelli non rilevabili, questo può ridurre o eliminare notevolmente il rischio di trasmissione dell’HIV. “/ppIn definitiva, secondo Schaffner, gli scienziati vorrebbero vedere un vaccino che protegga le persone dalla diffusione dell’HIV. Ma varianti genetiche come questa dimostrano quanto possa essere difficile raggiungere questo obiettivo. /pp”Questa scoperta mostra quale sfida sia sviluppare un vaccino, perché questo è un virus che ha la capacità di mutare e manifestarsi in una varietà di ceppi diversi”, dice. /ppIscriviti alla nostra newsletter sulla salute sessuale!h2Le ultime novità in materia di HIV / AIDS/h2h3La FDA approva Cabenuva, il primo iniettabile a lunga durata per l’HIV/h3pI colpi una volta al mese offrono un’alternativa alle pillole quotidiane per la gestione del virus dell’immunodeficienza umana di tipo 1. /pDi Don Rauf, 3 febbraio 2021h3Iniettabile a lunga durata 9 volte più efficace della pillola quotidiana nella prevenzione dell’HIV nelle donne/h3pIl nuovo colpo potrebbe cambiare le regole del gioco nella prevenzione dell’HIV nelle donne di tutto il mondo. /pDi Becky Upham, 18 novembre 2020h3Come parlare con il medico della prevenzione dell’HIV/h3pIl tuo medico dovrebbe sentirsi a proprio agio nel discutere la tua salute sessuale, compresi i metodi per ridurre il rischio di contrarre l’HIV. /pDi Quinn Phillips, 30 giugno 2020h39 FAQ per quando il tuo partner ha l’HIV/h3pScoprire che il tuo partner ha l’HIV può portare a una serie di emozioni, ma è importante conoscere i fatti su come stare al sicuro. /pDi Quinn Phillips, 30 giugno 2020h3Le 6 più grandi notizie sull’HIV del 2019/h3pLa prima donazione di organi da parte di qualcuno che convive con l’HIV, la promessa di cellule staminali e altre delle principali notizie sull’HIV / AIDS del 2019. /pDi Heather Boerner27 gennaio 2020h3Vivere con l’AIDS: come le celebrità convivono apertamente con la malattia e fanno la differenza/h3pI grandi nomi aumentano la consapevolezza, aumentano le donazioni e ispirano più persone a cercare assistenza. /pDi Susan K.Treiman, 6 gennaio 2020h3Parlare di HIV / AIDS: un glossario di termini per descrivere immunodeficienza, sintomi, test, cure e altro/h3pUn breve sguardo ad alcuni dei termini usati nel mondo in rapida evoluzione della medicina contro l’HIV / AIDS. /pDi Susan K.Treiman, 24 dicembre 2019h3Gli oli essenziali possono aiutare le persone con HIV o AIDS?/h3pGli oli essenziali e l’aromaterapia sono piacevoli, ma le prove sono ancora oscure sul fatto che aiutino le persone con HIV e AIDS. /pDi Cheryl Alkon, 23 dicembre 2019h3Alimentazione sana per le persone che convivono con l’HIV/h3pCinque abitudini alimentari per mantenere il sistema immunitario forte. /pDi Susan K.Treiman, 23 dicembre 2019h3La curcuma può aiutare qualcuno con l’HIV o l’AIDS?/h3pLodato da alcuni, respinto da altri, i benefici della curcuma sono ancora in discussione. /pDi Susan K. Treiman, 23 dicembre 2019 “pThinkstockpGrazie ai progressi nell’efficacia e nella disponibilità della terapia antiretrovirale, o ART, l’aspettativa di vita delle persone che convivono con l’HIV è aumentata notevolmente negli ultimi 30 anni. Quando l’ART viene avviato precocemente e assunto come prescritto, può ridurre il rischio di malattie gravi aumentando le possibilità di una persona di vivere una vita normale e sana. /ppPer raggiungere questi obiettivi, ci sono quattro fatti fondamentali che dovresti sempre ricordare:/ph21. ART controlla il virus: non lo cura /h2pL’ART agisce impedendo all’HIV di replicarsi in fasi specifiche del suo ciclo di vita. Poiché gli viene impedita di riprodursi in una o più di queste fasi, il virus alla fine viene portato sotto controllo, al punto da essere considerato “non rilevabile. “/ppQuesto non significa che il virus sia scomparso, ma solo che esiste a livelli sufficientemente bassi da non essere rilevabile dai test di laboratorio. Questo è ciò che consente al tuo sistema immunitario di continuare a combattere le infezioni. /ppSe interrompi il trattamento o prendi ART in modo incoerente, il virus riemergerà e il tuo rischio di ammalarsi sarà elevato. Il virus può anche diventare più difficile da trattare. Solo aderendo al tuo regime di trattamento – assumendo i tuoi farmaci ogni giorno per il resto della tua vita – puoi ottenere i benefici ottimali dell’ART. /ph22. ART deve essere personalizzato per curare il tuo virus/h2pL’HIV non è solo un tipo di virus: è costituito da numerosi sottotipi (chiamati varianti), che differiscono sia per struttura che per forza virale. I test genetici, o test del genotipo, aiutano a identificare le varianti dominanti nel sangue; per sopprimere questa popolazione virale, una combinazione di farmaci sarà adattata alle tue particolari varianti. /ppPer determinare il regime farmacologico giusto per te, tu e il tuo medico prenderete in considerazione una serie di fattori aggiuntivi, tra cui eventuali condizioni mediche coesistenti, potenziali interazioni tra farmaci per l’HIV (o tra farmaci per l’HIV e altri farmaci che stai assumendo), effetti collaterali dei farmaci , i risultati dei test di resistenza ai farmaci, il tuo programma di lavoro (e altre circostanze che potrebbero interferire con il tuo regime), lo stato di gravidanza e il costo dei farmaci. L’obiettivo è trovare il regime farmacologico più semplice ed efficace con il minor numero possibile di effetti collaterali. /ppAttualmente esistono sei classi di farmaci per l’HIV, ciascuna classificata in base allo stadio del ciclo di vita del virus che inibisce. Di questi, 27 agenti farmacologici individuali e 12 compresse combinate (comprendenti due o più agenti) sono stati approvati per il trattamento dell’HIV. /ppPer le persone con nuova diagnosi di HIV, il Dipartimento di Salute e Servizi Umani (HHS) degli Stati Uniti raccomanda l’uso di tre farmaci di almeno due classi di farmaci. In alcuni casi, tuttavia, l’ART può essere prescritto sotto forma di una compressa all-in-one da assumere una volta al giorno. /ph23. Tutti gli affetti da HIV dovrebbero prendere l’ART /h2pIn passato, l’ART veniva prescritta solo quando il sistema immunitario di una persona aveva iniziato a indebolirsi (come misurato da un sottoinsieme di globuli bianchi chiamati cellule T CD4). In parte, questo era dovuto al fatto che i farmaci delle generazioni precedenti non solo erano più tossici, ma avevano anche maggiori probabilità di perdere la loro efficacia quando il virus diventava loro resistente. /ppLa tempistica dell’ART è cambiata completamente con la pubblicazione nel giugno 2015 dello studio Strategic Timing of Antiretroviral Treatment (START) sul New England Journal of Medicine. Lo studio, che comprendeva 4.685 persone sieropositive provenienti da 35 paesi, ha dimostrato che l’ART somministrata al momento della diagnosi riduceva del 53% il rischio di una persona di malattia grave o di morte. /pp”Con il rilascio di START, la discussione non era più su quando iniziare il trattamento”, afferma Linda-Gail Bekker, PhD, specialista in malattie infettive a Città del Capo, in Sud Africa, e presidente della International AIDS Society. “Si trattava di evitare ritardi che aumentano il rischio non solo di malattie associate all’HIV, ma anche di malattie non associate all’HIV. “/ppIn seguito alla pubblicazione di START, l’HHS ha emesso una guida aggiornata nel novembre 2015 chiedendo l’avvio dell’ART per tutte le persone che convivono con l’HIV, indipendentemente da età, razza, sesso, reddito o stato immunitario. /ph24. L’HIV può diventare resistente all’ART/h2pAnche se stai usando l’ART, l’HIV subirà alcune mutazioni naturali e i medici avvertono che ciò potrebbe contribuire alla resistenza ai farmaci in futuro. Ma mantenere il virus completamente soppresso, cioè aderire rigorosamente al regime terapeutico, può aiutare a ridurre questo rischio. /ppQuando si dimenticano le dosi o si interrompe l’ART, i livelli di concentrazione del farmaco nel sangue iniziano a diminuire. Ciò offre alle mutazioni resistenti ai farmaci maggiori opportunità di moltiplicarsi e diventare le varianti dominanti nel tuo corpo. E se ciò accade, le mutazioni resistenti ai farmaci continueranno a prosperare fino a quando il farmaco non sarà più in grado di sopprimerle. /pp”Sebbene il fallimento del trattamento possa verificarsi nel corso naturale della terapia, il più delle volte è associato a una scarsa aderenza”, afferma Dennis Sifris, MD, uno specialista in HIV con sede in Sud Africa che è stato consulente del Nelson Mandela Children’s Fund.




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